Robot autonomi, sono sempre più i veri protagonisti nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale.
I robot autonomi sono costituiti da un insieme di sensori e attuatori gestiti da un microcontrollore e spesso sono dotati di intelligenza artificiale.
Insieme di elementi modulari che solitamente costituiscono un robot autonomo:
Sistema di controllo di bordo
Un microcontrollore o un processore impartisce i segnali di comando a tutte le altri componenti del robot autonomo. La sua funzione è assimilabile a quella di un cervello nelle unità biologiche.
Sensori di bordo
Nei robot autonomi sono impiegati di frequente sensori analogici e/o digitali.
Ve ne sono per il rilevamento della distanza, della luminosità , del colore, del suono, del magnetismo, della temperatura, dell’umidità , di gas, della pressione, dell’accelerazione e della rotazione su uno o più assi (X,Y,Z), della posizione assoluta (GPS, GALILEO), della posizione relativa (encoders),
Sistema video con processore di immagine
Un sistema video fornisce flussi video in tempo reale. I fotogrammi sono analizzati dal robot autonomo per identificare e decodificare digitalmente elementi dello spazio fisico.
Scheda di controllo motori
Motori a corrente continua
con spazzole, senza spazzole o passo-passo,
Scheda di controllo servocomandi e/o attuatori.
Uno o più servocomandi e/o attuatori.
Uno o più accumulatori
di uno o più dei seguenti tipi: Lipo (litio-polimero), NiMH(nichel-metallo idruro), Ni-Cd (nichel-cadmio), PbA (piombo-acido),
Uno o più convertitori di corrente continua e tensione.
I convertitori di tensione sono utilizzati per ottenere voltaggi diversi da quelli forniti dall’accumulatore.
Chassis o struttura portante
del robot in metallo o altri materiali (alluminio, acciaio zincato, fibra di carbonio, plexiglass, policarbonato, legno multistrato, etc.),
Ruote
di solito di gomma e plastica o alluminio, con o senza cingoli o multidirezionali, oppure gambe nel caso dei robot umanoidi, o zampe nel caso di artropodi.
Uno o più bracci robotici
con almeno due gradi di libertà , e spesso dotati di pinze o dita per afferrare e manipolare oggetti,
Sistema di trasmissione e ricezione dati
per inviare i dati rilevati dal robot in tempo reale ad una stazione ricevente, che può utilizzare diversi sistemi e protocolli (Xbee, Wi-Fi, Bluetooth, Infrarossi, Laser etc…)
Altro hardware
come cavi di alimentazione e connessione tra i vari moduli costitutivi del robot, viti, bulloni, perni, molle di sospensione, led, speaker audio, interruttori, pulsanti, trimmer, etc…
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